“Prospettive per il controllo della Blue tongue: l’esperienza della vaccinazione e le strategie future”

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Il giorno 10 luglio 2003 si è svolta a Roma, presso la sala Esedra del Residence Ripetta del Comune di Roma, una Tavola Rotonda, patrocinata dal S.I.Ve.L.P., sul tema: “Prospettive per il controllo della Blue tongue: l’esperienza della vaccinazione e le strategie future” Alla manifestazione hanno preso parte Rappresentanti …

Il giorno 10 luglio 2003 si è svolta a Roma, presso la sala Esedra del Residence Ripetta del Comune di Roma, una Tavola Rotonda, patrocinata dal S.I.Ve.L.P., sul tema: “Prospettive per il controllo della Blue tongue: l’esperienza della vaccinazione e le strategie future” Alla manifestazione hanno preso parte Rappresentanti Politici, della Pubblica Amministrazione, del mondo Accademico, delle Organizzazioni di categoria, Veterinari e singoli Produttori, accorsi in gran numero. L’apertura è stata riservata alla Senatrice De Petris, del Gruppo Verde, che ha sottolineato le difficoltà esistenti nell’ottenere informazioni chiare dal sottosegretario Curzi e dall’IZS di Teramo, in riferimento alla sperimentazione del vaccino per la Blue Tongue nel bovino ed alla documentazione tecnico-scientifica relativa. Analogo risultato anche per gli esiti dell’inchiesta predisposta in merito dal Ministro Sirchia, esprimendo, in conclusione, notevole preoccupazione per le possibili conseguenze della vaccinazione sugli aspetti sanitari e produttivi delle aziende coinvolte e sulla sicurezza dei prodotti alimentari derivanti. Il Prof. Lacetera, immunologo dell’Università della Tuscia (VT), ha di seguito presentato uno studio sperimentale sugli effetti immunitari conseguenti alla vaccinazione nei confronti della Blue Tongue sulle capre. Ha descritto la metodologia seguita ed i risultati della ricerca, dai quali è emerso un evidente e progressivo calo immunitario negli animali dopo 7 – 14 – 21 giorni dalla vaccinazione. Il Prof. Ronchi, della medesima Università, ha manifestato nel suo intervento la necessità di una verifica più approfondita sull’efficacia della vaccinazione, in quanto esistono tuttora notevoli punti interrogativi sull’effettiva capacità protettiva del vaccino utilizzato. Successivamente il Dott. Marquez (Veterinario pratico L.P.) ha ribadito che l’intervento vaccinale non ovunque è stato realizzato seguendo un protocollo chiaro e definito, come invece è accaduto in Sardegna dove, il coinvolgimento di Veterinari competenti e conoscitori delle situazioni aziendali a cui si è rivolta l’azione, ha permesso di limitare gli effetti indesiderati prodotti dal vaccino. Nonostante ciò, tali effetti hanno avuto modo ugualmente di manifestarsi ed in proposito ha riportato il resoconto di un campione di allevamenti sardi che seppur con un management elevato hanno subito consistenti perdite economiche conseguenti alla vaccinazione per la Blue Tongue. Uno degli aspetti più sconcertanti dell’intera azione intrapresa, è risultata la generale inadeguatezza nella raccolta e trasmissione dei dati sanitari e produttivi, correlati agli effetti indesiderati prodotti dal vaccino. Il Dott. Carlo Rossi, responsabile del settore produzioni del S.I.Ve.L.P., ha proposto la revisione dell’attuale Piano Operativo per la Blue Tongue, mettendo in luce l’importanza del coinvolgimento attivo e consapevole di tutti gli operatori interessati: i Veterinari (pubblici e privati) attraverso adeguata formazione, i Produttori attraverso la procedura del “Consenso Informato”. Ha rimarcato la necessità della presenza del “Veterinario Aziendale”, indispensabile per l’attuazione di una corretta prassi vaccinale (realizzata nella piena consapevolezza dello stato sanitario e riproduttivo degli animali) e per la determinazione e segnalamento dei reali effetti indesiderati attribuibili al prodotto utilizzato (Farmacovigilanza). Al termine ha evidenziato come qualsiasi tipo di profilassi di Stato debba essere accompagnata da procedure rapide di rimborso per la copertura degli eventuali danni subiti dalle aziende. Sullo stesso livello del precedente, l’intervento del Dott. De Angelis, Veterinario pratico L.P. ed allevatore, che ha espresso viva preoccupazione per la mancanza di risposte più tempestive alle reali problematiche sollevate dalla vaccinazione. La presentazione di una ricerca di campo sugli effetti della vaccinazione negli ovini è stata al centro della relazione della Dott.ssa Tabossi, Veterinario pratico L.P. Nel descrivere le patologie emerse in concomitanza ed anche a distanza di tempo dall’intervento vaccinale, ha evidenziato la manifestazione degli stessi quadri clinici ed anatomo-patologici in animali di diverse realtà aziendali, sottolineando come i suddetti eventi siano invece stati correlati alle più varie eziologie e quindi sottovalutati ai fini della determinazione degli effetti indesiderati dell’intervento di profilassi attuato. Donadello e Giacomazzi, rappresentanti rispettivamente di Legambiente e di CO.S.P.A nazionale, hanno espresso seri dubbi sulla reale efficacia della vaccinazione, mettendo in rilievo le gravi perdite inferte dalla stessa alla zootecnia nazionale. Allo stesso tempo hanno chiesto il blocco immediato delle vaccinazione, l’avvio di una seria verifica dei risultati dell’intervento e la realizzazione di un sistema più efficace di rilevamento dei dati di campo. Molti allevatori, provenienti da diverse realtà nazionali (Lazio, Puglia, Abruzzo, Campania, ecc…), partecipando al dibattito, hanno voluto mettere in evidenza le gravi perdite economiche subite a seguito della vaccinazione, nonché la difficoltà o l’impossibilità, nella maggior parte dei casi, di dialogare e rapportarsi con le autorità sanitarie. Tutti gli intervenuti si sono dimostrati estremamente attenti e preoccupati per la situazione esistente, manifestando la necessità di prevedere un sensibile cambiamento di rotta nella gestione ed attuazione del Piano indirizzato al contenimento della diffusione della Blue Tongue, da realizzarsi con la più ampia condivisione degli operatori interessati, con assulute garanzie di correttezza e trasparenza ed in grado di rispondere rapidamente ed adeguatamente agli eventuali incidenti di percorso. Dr.ssa Tiziana Tabossi

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