Anabolizzanti, sequestrati 3mila vitelli nel Reggiano

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GUASTALLA. Tremila capi bovini sono stati posti sotto sequestro cautelativo in cinque allevamenti a carne bianca del Reggiano tra Novellara, Guastalla e Luzzara appartenenti ad una ditta con sedi anche nel Mantovano. La disposizione è stata presa dal servizio veterinario Reggio Nord, Distretto Guastalla per supposta somministrazione illecita di sostanze vietate. Si …

GUASTALLA. Tremila capi bovini sono stati posti sotto sequestro cautelativo in cinque allevamenti a carne bianca del Reggiano tra Novellara, Guastalla e Luzzara appartenenti ad una ditta con sedi anche nel Mantovano. La disposizione è stata presa dal servizio veterinario Reggio Nord, Distretto Guastalla per supposta somministrazione illecita di sostanze vietate. Si tratterebbe in particolare del Boldenone, sostanza anabolizzante in grado di far crescere la massa muscolare. Il complesso chimico è sospettato di essere cancerogeno e di provocare infertilità negli uomini. Viene utilizzato, sempre in modo illegale, anche per aumentare la prestanza ed il tono muscolare negli atleti che praticano culturismo, ovviamente non in modo corretto com’è la maggioranza dei seguaci di questa disciplina. La misura si è resa necessaria a seguito dei risultati degli esami di laboratorio svolti in applicazione del piano nazionale residui (PNR) per la ricerca di sostanze vietate o non ammesse. I prelievi eseguiti nel corso di una campionatura casuale e analizzati dal Laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e del l’Emilia Romagna hanno dato riscontro positivo. Per questo si è reso necessario procedere al sequestro. Nei prossimi giorni sono previsti ulteriori accertamenti sui capi fermati. I provvedimenti sono adottati, da parte del servizio Veterinario, d’intesa con il sindaco. Se verrà confermato il secondo prelievo, allora i capi saranno abbattuti. Recenti casi di uso di questa sostanza anabolizzante si erano verificati anche nel Mantovano, con l’intervento dei Nas (Nucleo anti sofisticazioni) dei carabinieri e con il conseguente sequestro dei capi.

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