Rabbia. Isolamento West Caucasian Bat Lyssavirus in un gatto. Indicazioni precauzionali

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Il Centro di Referenza Nazionale per la rabbia dell’IZS delle Venezie, il 27 giugno 20202, ha confermato su un campione, prelevato da un gatto venuto a morte con sintomatologia neurologica, la positività per rabbia individuando nel virus responsabile dell’infezione un elevata omologia (98,52%) con il West Caucasian Bat Lyssavirus. Il gatto viveva nel territorio del Comune di Arezzo. Tale virus è stato isolato solo una volta nel 2002 nel Caucaso ed è la prima volta che viene confermato in un animale domestico.

La novità e la complessità della situazione ha determinato la costituzione di un gruppo di lavoro presso il Ministero della Salute. A titolo precauzionale questo gruppo di lavoro ha definito misure di massima cautela per la gestione del caso specifico e di casi simili così come la gestione dei chirotteri fino a quando non sarà chiaro il ruolo epidemiologico svolto dai chirotteri.

Con la nota del Ministero della Salute che si allegata, vengono diffuse le indicazioni precauzionali elaborate dal suddetto Gruppo di Lavoro.

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